Tutti i viterbesi ci sono stati almeno una volta: per passeggiare, per guardare le paperelle, per trovare un angolo di pace lontano dallo stress della vita cittadina.Ma ci siamo mai chiesti quale sia la storia di questo parco tanto amato …
27 Settembre 2020
Il mare della Tuscia
Da casa mia si vede il mare. Laggiù, in lontananza, dopo le campagne viterbesi, dopo il centro storico, dopo la cupola di Montefiascone, dopo le pale eoliche, quasi come un alone velato che si staglia all’orizzonte. Quella finestrella che si …
Il carcere di Santa Maria in Gradi
– Da quanto tempo stai dentro?– Non lo so, ho perso il conto.– Non ti segni i giorni?– All’inizio lo facevo, poi mi sono stancato. Tanto che cambia? Devo starci tutta la vita.– Ma che hai fatto?La vena si gonfiò …
Pizzeccacio
Dante attaccò il cartello alla porta del suo magazzino. “Si vende motore – carrettino e macchina del gelato”,strillava la scritta in maiuscolo. E sotto, in un corsivo più confidenziale: “Per acquisto rivolgersi a Dante Pizza e Cacio”. Il nomignolo l’aveva …
Primo maggio a Viterbo in tempi di pandemia
È un primo maggio insolito quello che stiamo vivendo quest’anno.Non ci sono fiori a decorare le vie della nostra bella città, non c’è il profumo delle caldarroste a scaldarci il cuore, non c’è quella musica che allieta lo spirito, non …
L’Acqua Rossa
Acqua: acqua piovana, acqua sorgiva, acqua preziosa. Acqua sacra. Centinaia di migliaia di anni fa si venerava la dea Acqua. E ogni luogo in cui sgorgasse acqua in abbondanza veniva considerato sacro dai nostri progenitori. Sacro ed energetico come il …
Il cruciViterbo
Quanto conosci la nostra città?Mettiti alla prova e … Buon divertimento ? ORIZZONTALI1. Il quartiere medievale.2. Il vero nome di Piazza del Teatro.3. Il quartiere industriale.4. Vi è situato il Monumento al Paracadutista.5. 4 Settembre.6. Lo stadio viterbese.7. La Donna che …
Frisigello, lo jollaro viterbese
Salta, balla e fa capriole, e fa innamorare le belle figliole.Ecco il nostro Frisigello. Lo jollaro, come lo chiama nella sua cronaca della città di Viterbo, Niccolò della Tuccia, sapeva fare: ” giochi meravigliosi di nove maniere, il quale in …
La Shoah nel Viterbese
“Meditate che questo è stato, tutti coloro che dimenticano il loro passato sono condannati a riviverlo”. (Primo Levi) A volte pensiamo che le disgrazie del mondo non ci riguardino, che siano lontane dalla nostra vita, che capitino agli altri; noi, …
La Viterbo che folgorò Fellini
Una provincia immobile, sospesa eternamente tra voglia di riscatto e inerzia dolce e pensosa. E una città antichissima, popolana e aristocratica allo stesso tempo: le campane delle tante chiese, e gli alberghi demodé di antica gloria; fontane di popolo, e …
17 gennaio 1944: il bombardamento su Viterbo
Quel 17 gennaio del 1944…la tragedia Seduta davanti al mio portatile, mentre riordino pensieri sparsi, mi ritornano in mente le parole di una anziana signora:“Vede Signorì, siamo gente abituata a tutto. La guerra ci ha forgiati battendoci sul’incudine della vita. …
Raniero Capocci, il cardinale guerriero che portò l’acqua a Viterbo
Qualche giorno fa mia nonna, mentre le parlavo del lavoro che svolgo su questa pagina, mi ha chiesto se guidassi con prudenza. Al che ho pensato che non mi stesse ascoltando più di tanto, e così le ho risposto: “Sì, …
La coltivazione del lino a Viterbo
La Viterbo di oggi dilaga come una macchia oleosa di asfalto e di cemento, ben oltre la cerchia vetusta delle sue mura. Quartieri, palazzi, parcheggi, punteggiati da alberelli coraggiosi e da aiole fiorite. Certo, qualcosa di molto diverso da come …
Pietro Ispano, il papa scienziato
Viterbo, Anno Domini 1277, mese di Maggio. Seduto sul bordo del suo sontuoso letto, l’Ispanico, come tutti lo chiamavano, rivolse uno sguardo al suo servitore. Egli, senza fiatare, si chinò in avanti e sfilò dai piedi le pantofole del suo …
L’Urcionio, il fiume di Viterbo
“…Nella notte del 25 ottobre (1706) il fiumicello Urcionio, reso al solito estremamente gonfio da una continua dirottissima pioggia, non solo poté rompere le mura di questa città dalle parti del Cunicchio e Faul, ma anche dentro la stessa città …
Gallese: arte, storia e amori
Come una piccola gemma lucente avvolta in un panno verde, il piccolo borgo di Gallese appare agli occhi del visitatore curioso in tutta la sua bellezza.Appena si varca la porta d’accesso al paese ci si ritrova in una realtà quasi …
Porta Faul
“Si dice che la porta sia la parte più lunga di un viaggio” In una mattinata un po’ uggiosa, ultimamente purtroppo ce ne sono molte di giornate così, mi è venuta un’idea. Un’idea se vogliamo strana. Strana per chi come …
La raccolta delle olive nella Tuscia
Era freddo, ricordo, un freddo che tagliava le guance e faceva colare il naso. Le olive si raccoglievano rigorosamente “dopo la Madonna”, ossia dopo l’otto dicembre, giorno dell’Immacolata. “Hanno da pijà na sfreddolata, pe esse bone”, affermava mio nonno, che …
Il bosco del Sasseto e la Tomba Cahen
Entra nel bosco. Non avere paura.Làsciati alle spalle i rumori molesti della civiltà, e ammàntati di puro silenzio. Ora puoi finalmente ascoltare i suoni ineffabili della natura: la goccia che cade sulla punta di una foglia, una formica che trasporta …
Trucche Trucche a Pianoscarano
“Là pe’ Piascarano so tutte mammalucche/ so’ state spaventate da n’certo Trucche Trucche/ Sapete c’adè successo a Valle Cupa/ adè scappato Trucche Trucche dalla buca.” La notte si è distesa su Pianoscarano come una coperta di lana consunta. Dalle sue …