I viterbesi ci perdoneranno se spostiamo un attimo la nostra attenzione e a volo di falco piombiamo in quel di Orte, borgo delizioso ai confini della nostra provincia. Proprio nei giorni in cui Viterbo sta per festeggiare Santa Rosa, anche Orte fa altrettanto con il suo patrono e dal 31 agosto all’8 settembre celebrerà l’Ottava di Sant’Egidio ??.

L’Ottava di Orte è festa altrettanto antica, fu ufficializzata da papa Bonifacio IX nel 1396, quando si concedevano le indulgenze e tutta la cittadinanza vi partecipava con appassionato impegno. Cosa che accade puntualmente anche oggi, anche se per fortuna la pratica delle indulgenze è andata persa nel tempo e ognuno cerca di rimediare ai propri peccati come può.

Per quanto piccolo, il paese di Orte è diviso in ben sette Contrade: San Gregorio, Porcini, Sant’Angelo, San Giovenale, Olivola, San Biagio e San Sebastiano. Ognuna ha il suo stemma e i suoi colori araldici: ognuna ha i suoi campioni e il suo entusiastico tifo. Il cuore delle celebrazioni dell’Ottava è infatti la disfida del “Palio de’ lo libero Comune di Orte”, in cui ogni contrada mette in campo i suoi valorosi arcieri ???.

Coloratissimi costumi, tamburi rullanti, il tifo dei contradaioli, e per magia ci si trova catapultati nel lontano Medioevo, popolato di giullari, menestrelli, valorosi cavalieri e fascinose nobildonne. Gli arcieri non erano nobili come i cavalieri, ma avevano forza e precisione nel tendere l’arco e centrare il bersaglio, e soprattutto avevano l’animo di un poeta. Per questo ottenevano spesso i migliori sguardi e soprattutto i favori delle ambite dame della città. Non sappiamo se questo avvenga anche oggi, ma è certo che gli arcieri delle Contrade si allenano tutto l’anno e competono con grande impegno per la conquista del premio: un piccolo anello d’argento che se vinto verrà appuntato alla bandiera della propria Contrada.

Orte ci aspetta con le sue vie e i suoi vicoli decorati da bandierine e vessilli. Giochi di fuoco, giullari, stand gastronomici, bancarelle, musica e sbandieratori, conferenze e spettacoli teatrali: tutto questo e molto di più, che troverete sul sito www.ottavamedievale.it

Noi comunque un saltino ce lo facciamo ??????

La foto è di Claudio Cardinali.

Anonimo

Scritto da:

Donatella Agostini

Imparare cose nuove è il mio filo conduttore, darmi sempre nuovi obiettivi la mia caratteristica fondamentale. Valorizzare la terra in cui vivo è il mio progetto attuale.