“Eja ergo advocata nostra…”L’inno a Maria risuonava tra i banchi del coro, quando frate Martino da Velletri, Priore di Santa Maria in Gradi, si guardò attorno, prima alzando solo debolmente il sopracciglio, poi in modo più sfacciato, contravvenendo alla regola che …
Settembre 2020
Un luogo caro al cuore: Santa Maria in Gradi
Acciaccata fuori, bombardata dentro.Livia si era guardata nello specchio quella mattina. Era rimasta a lungo a fissare la sua immagine, con una smorfia amara che le acciaccava ancora di più i lineamenti. Con le dita aveva percorso le linee sottili …
Direzione antica Axia
Oggi fa davvero molto caldo. Il sole splende alto nel cielo e tutto intorno a me non vedo altro che campi e balle di fieno a perdita d’occhio. Sto facendo una bella sudata qui dentro all’abitacolo della mia macchinina, ma …
Carolino da Viterbo e la sua Madonna candida e solenne
Carolino guardò verso il cielo e distrattamente pensò che quelle grosse nuvole cariche d’acqua non avrebbero promesso nulla di buono per quel giorno. Chiuse gli occhi per un attimo quando un fulmine rischiarò l’orizzonte e attese, come fanno i bambini, …
Il gatto di Pianoscarano
Buongiorno a tutti, mi presento:sono il gatto sempre contento.Sono nutrito e coccolato,riverito e tanto amato.Non ho molto, questo lo ammetto,ma le mie giornate sono un diletto:tetti e profumi a non finire,scorribande fino all’imbrunire.Ho degli amici qui con meche si fanno …
Orte: i Santi Martiri
Due ciliegie rosse tenute assieme da un elastico tubolare nero, lì sul comò della camera di mamma. Il martedì precedente al mercato avevo passato in rassegna tutti i fermagli e tutti i “frontini”, sulla bancarella di Ciccio, prima di decidere …
La peggiore delle madri: l’orfanotrofio di Viterbo
Stremato dal pianto, il bambino si era finalmente addormentato. Alla fine si era fatto bastare le poche gocce di latte che Adele era riuscita a spremersi dal seno. Con gli occhi gonfi, la madre lo rimirava alla luce della piccola …
Hortae Felix
Un racconto scritto a quattro mani da Nadia Proietti, Carolina Trenta, Viola Vagnoni e Donatella Agostini “Uno, due e tre, fante cavallo e re…”.Il salto a piedi pari portò la piccola Lucia vicino alla colonnina di pietra, posta ai piedi …
Sesto giorno di quarantena, interno quattro
Marisa scosta la tendina e guarda in strada. Dalla finestra della cucina entra il sole bello e noncurante di un’inarrestabile primavera. È sabato mattina, ma in giro non c’è anima viva. Soltanto il vuoto di un quartiere attonito e diffidente, …
Dei delitti e delle pene in quel di Viterbo città libera
Tebaldo era contento quel giorno. Sentiva nelle narici filtrare l’aria pizzicante e fresca della primavera che riusciva ad alleviargli i dolori alle stanche ossa. Il lavoro di mezzadro per le campagne di Castel d’Asso era faticoso e suo padre glielo …
Sono piccolo e carino il mio nome è… Sampietrino
“Salve viterbese oggi ti voglio raccontare una piccola storiella, piccola come son io…non vorrei essere arrogante, neanche un po’ scortese, ma posso dire in verità che nei miei lunghi anni di permanenza a Viterbo ho visto tutte, ma proprio tutte, …
Santa Giacinta Marescotti: cammino di conversione
Tanto tempo fa, tra la fine del XVI secolo e l’inizio del seguente, in un piccolo paesino della Tuscia chiamato Vignanello, il Conte Marcantonio Marescotti e sua moglie Ottavia regnavano dal loro imponente castello sulle terre circostanti, allietati dalla presenza …
Ignis flebilis, ovverosia: la leggenda del cavallo animoso raccontata come piace a me.
Piroide avvertiva la collera montargli dentro come fa un cavallone durante la burrasca.Gli fluiva nelle fibre muscolari, metteva in fibrillazione ogni sua cellula, il sangue s’era mutato in ira e cieco irrorava gli organi si mescidava poi con l’ossigeno nei …
“Eccoci qua!” disse Cicoria
Cicoria guardava il cielo grigio ferro dalla finestrella sporca della cella. Faceva freddo quella sera, ma Cicoria poteva solo immaginarlo. Era in gattabuia da un mese, e le cose non si mettevano per niente bene. Ma forse era meglio così. …
Vittoria Colonna: “Nel mio caro Viterbo”
Eccoci qua cari lettori. Vi voglio confidare una cosa. Stamattina ho iniziato molto presto a scrivere questo post, dapprima ho pensato di scrivere qualcosa di molto commovente, una specie d’Amarcord strappa lacrime, poi ho desistito, il momento storico che stiamo …
Benvenuto a Viterbo Generale Garibaldi!
Maggio 1876Il paesaggio scorreva lento agli occhi del generale, l’andatura del treno sembrava cullare i suoi pensieri. Il sole era alto nel cielo, ma lui era già molto stanco; quella notte aveva dormito poco, forse perché rivedere in sogno la …
Viterbo: L’antico casale della Cassia Nord
Passando in zona Cassia Nord, oltrepassato il cimitero di San Lazzaro, si staglia a sinistra un antico casale, incalzato dal cemento di un centro commerciale in costruzione.Vetusto, con la parte centrale più alta a formare una sorta di torretta, risale …
Il terremoto di Tuscania
Anche se faceva molto freddo Robertino tardava a tornare a casa; giocava coi coetanei nella via e, sebbene in quel febbraio il clima era rigido più del solito, lui nemmeno si accorgeva del pizzicore alle guance rese rosse dall’aria gelida. …
I luoghi del cuore #1 Santa Maria in Gradi
Bianca sapeva poche cose con certezza: amava le fragole, odiava il cibo di colore verde, adorava la sua mamma mentre era più faticoso vivere in concordia con sua sorella, alcuni dei suoi migliori amici esistevano solo nelle pagine dei libri. …
Si fece l’Italia… ma a Viterbo ce lo dimenticammo!
Il 12 novembre 1878 fu pubblicato -sulla Gazzetta Ufficiale del Regno d’Italia- un elenco contente 1089 nomi necessario per concedere agli uomini nella lista le pensioni di guerra, in quanti partiti come volontari sotto la guida di Giuseppe Garibaldi per …