Chiudiamo gli occhi per un istante.
Immaginiamo di essere seduti su una roccia in un prato: attorno a noi il silenzio fa da padrone, si sente solo il tiepido soffio del vento. Lasciamo volare via i pensieri, abbandoniamoci a quel rassicurante sciabordio che si sente in lontananza …

Siamo nel cuore della Maremma Laziale, nella natura incontaminata, in mezzo a vacche maremmane e cavalli bradi; un tempio del silenzio, un paradiso per gli appassionati di storia antica.
Il Parco naturalistico archeologico di Vulci si estende per circa 900 ettari ed è attraversato dallo scroscio del fiume Fiora, che con una cascata sfocia nella tranquillità delle acque del laghetto del Pellicone.
Oltre alle bellezze naturalistiche è possibile ammirare le testimonianze di un’antica civiltà che abitò qui nel IV secolo a.C.: le porte urbane, l’impianto termale, la domus, il foro e la necropoli sono solo una parte dell’immenso patrimonio di questo territorio.
Altri reperti sono conservati nel Museo Nazionale Archeologico nel Castello della Badia, a pochi chilometri dal parco; per arrivarci bisogna passare sul Ponte del Diavolo, così chiamato perché secondo le credenze dell’epoca medievale soltanto il diavolo era in grado di realizzare un ponte con archi così alti ed ampi.

… apriamo gli occhi. Siamo nella nostra stanza, sulla scrivania c’è ancora da sistemare quella pila di lettere arrivate la settimana scorsa. Il telefono sta vibrando. Il cigolio della porta del bagno è snervante. Due donne litigano sul pianerottolo. Il clacson delle macchine in strada sembra amplificato dal vento che fa sbattere le imposte.
Il vento … quel bellissimo vento ….
Prendo in mano le chiavi della macchina e il coraggio di cambiare la mia vita.

La foto è tratta dal sito www.italiaparchi.it

Anonimo

Scritto da:

Carolina Trenta

Un po' romantica un po' nerd, appassionata lettrice e cultrice di storie, raramente a mio agio nella folla; amo il mare fuori stagione, il legno del violino, l'aroma del cappuccino, le matite che scorrono sulla carta, i cuscinetti sotto le zampe dei gatti. Quando tanti pensieri si accavallano nella mia mente li metto nero su bianco e ogni tanto ne esce fuori qualcosa di buono, ma senza troppe pretese.
Mi sono laureata in Filologia Moderna presso l'Università degli Studi della Tuscia e per il mio futuro spero di lavorare in una di quelle biblioteche giganti che si vedono nei film :)