Dall’alba dei tempi l’essere umano ha scritto, riflettuto, dipinto, parlato d’amore; io purtroppo non ho le capacità per farlo a modo, non riuscirei nemmeno a farlo mediocremente, figuriamoci a farlo bene.Per questo preferisco parlarvi di questa fontana che, nel paese …
2020
Il ciocco di Natale della Vigilia
Se chiudo gli occhi mi sembra di vederlo ancora, mentre col ciocco poggiato sulla spalla sinistra e il braccio alzato, di chi sa portare i pesi, salire la grande scala di travertino tutta sbrecciata. Con la sua immancabile “scoppola” in …
I maccheroni con le noci della nonna
La vigilia di Natale andavamo a casa della nonna, un appartamento in cima ad un vecchio palazzo in via dell’Orologio Vecchio. Eravamo per le scale e già sentivamo l’aroma dei manicaretti che cucinava dalla mattina: il baccalà col pomodoretto, il …
Un povero viterbese in quel di Lepanto
Il 21 giugno 1571 salpò da Civitavecchia una piccola flotta guidata dall’ammiraglio Marcantonio II Colonna; undici galee pontificie che si uniranno, poco tempo dopo, all’immensa armata navale della Lega Santa voluta da Papa Pio V per fronteggiare l’avanzata dei turchi …
Alle porte di Viterbo
Oggi camminiamo. Facciamo un bel giro a piedi, un percorso alla scoperta della cinta muraria del capoluogo della Tuscia, da sempre simbolo del fascino medievale della nostra città. Non sarà un percorso lungo e stancante, ci fermeremo ben 13 volte. …
Il viaggio di Messer Pietro Amidei
“Turista è chi passa senza carico né direzione. Camminatore chi ha preso lo zaino e marcia. Pellegrino chi, oltre a cercare, sa inginocchiarsi quando è necessario”. San Riccardo. Anno domini 1299, Viterbo. Un vento fastidioso fece alzare il mantello a …
L’arte sfregiata di santa Maria delle Fortezze
Si usano gli specchi per guardarsi il viso, e si usa l’arte per guardarsi l’anima. Specchiamoci insieme allora in un’arte sfregiata, dimenticata, nascosta agli occhi, ai margini del centro storico di Viterbo. Con il coraggio di chi prende atto senza …
Bacco nella Tuscia: l’Aleatico di Gradoli
Ero distratta e andavo anche abbastanza di fretta.Avevo molto lavoro da fare ma mia mamma mi aveva chiesto di prendere alcune cose in cantina per preparare il pranzo e così sono scesa di sotto, anche se controvoglia; mi sono guardata …
La bruschetta
Un modo diverso per raccontarCi;Novembre è il mese dell’olio novello, alimento che sa di tradizione, famiglia, radici, natura…vorrei provare oggi a parlarne in modo diverso: aiutandomi con una poesiola spero di far rimembrare quelle sensazioni d’euforica attesa per il prodotto …
La Fontana di Piazza della Morte
Mi capita sempre più spesso di indicare ai turisti in visita a Viterbo la strada per raggiungere il quartiere medievale di San Pellegrino e sempre, ma veramente sempre, quando dopo aver dato le indicazioni generali indico sulla cartina posta sul mio tavolo …
La Fiera di San Martino
Il sor Duilio si calcò il cappello in testa, diede un’ultima allisciata ai folti baffi all’insù, e scese in piazza ad aspettare la moglie. Dio solo sapeva come mai le femmine erano sempre così lente a prepararsi. E siccome lo …
Cos’è la Tuscia?
Vi siete mai chiesti perché mai la porzione di territorio dell’Alto Lazio che confina con Umbria e Toscana è chiamato “Tuscia”? Cosa è la Tuscia? Qual è l’etimologia di questo nome? Ebbene, come molte altre delle nostre narrazioni, per scoprirlo …
Viterbo barocca: alla scoperta di San Giovanni Battista del Gonfalone
Quando ci sono entrata la prima volta, sono rimasta senza parole… La chiesa di San Giovanni Battista, meglio nota ai viterbesi come chiesa del Gonfalone, in onore della confraternita omonima che la fece erigere per conservare il gonfalone della città, …
Amore, morte e un fantasma a Soriano nel Cimino
Halloween, la festa degli spiriti che tornano a camminare sulla terra. Dolcetto o scherzetto? Niente di tutto ciò. Avete voglia di ascoltare una storia tenebrosa di casa nostra? Però non aspettatevi il lieto fine. Non sempre le favole finiscono con …
Casa Poscia, la Bella Galiana si affacciava da lì…
Tutti, viterbesi e non, passando per via Aurelio Saffi volgono lo sguardo verso una tra le più belle e meglio conservate case medievali: i più la conoscono con il nome di “Casa Poscia”, dal nome degli ultimi proprietari. Forse non …
So’ de Viterbe e me ne vanto
Il dialetto viterbese, a tratti simile al romano ma perfettamente distinguibile da un orecchio esperto, è uno dei più “colorati” e “grezzotti” della lingua italiana, come ogni cittadino della Tuscia potrà testimoniare. Parlato nella città di Viterbo e nei dintorni, …
San Simone, il monastero nascosto
“E’ solo con il cuore che si può vedere veramente. L’essenziale è invisibile agli occhi”. La celebre frase tratta dal Piccolo Principe è la base di partenza per narrarvi questa mattina una storia. Una storia particolare, non di una persona …
Acquapendente e l’Urban Vision Festival
Acquapendente è, ormai alla quarta edizione, teatro dell’ Urban Vision Festival. Grandi artisti internazionali della street art vi si recano per dare libero sfogo al loro estro artistico realizzando imponenti opere che vadano poi a riqualificare le viuzze paesane.L’arte si integra con …
Celleno, il borgo fantasma
Non tutti nella Tuscia conoscono le atmosfere gotiche e romantiche che si respirano nel borgo di Celleno Antico. Eppure basta oltrepassare il centro abitato attuale di Celleno, e lasciarsi alle spalle la dimensione della modernità, per immergersi in un fascinoso …
Piazza delle Erbe, il salotto buono dei viterbesi
Piazza delle Erbe, così chiamata perché nell’ Ottocento vi si svolgeva il mercato degli ortaggi, è una delle piazze più belle e suggestive della città di Viterbo. Nel corso del XIX secolo è stata il cuore pulsante della società viterbese: …