Vi siete mai chiesti perché mai la porzione di territorio dell’Alto Lazio che confina con Umbria e Toscana è chiamato “Tuscia”?
Cosa è la Tuscia? Qual è l’etimologia di questo nome?
Ebbene, come molte altre delle nostre narrazioni, per scoprirlo dobbiamo dirigerci indietro nel tempo, precisamente a quando questa regione -che idealmente va dal Tevere all’Arno- era abitata dagli Etruschi.
TUSCIA è quindi un coronimo (un toponimo riferito ad un’area geografica) che deriva dalla parola latina Tuscĭa, ovverosia “il territorio abitato dai Tusci”; tusci è a sua volta il plurale di tuscus, contrazione di etruscus. Per questo Tuscia non è altro che un sinonimo di Etruria
Nei nomi con i quali connotiamo la realtà protraiamo le nostre radici: siamo la Tuscia poiché il suolo che calpestiamo due millenni e più fa fu calcato da un popolo affascinante, misterioso, avveniristico e influente a cui dobbiamo molto per il nostro “situarci” culturalmente nel XXI secolo.
Siamo la Tuscia perché idealmente siamo gli eredi del popolo etrusco ed è sempre bello ricordarcelo.