Un modo diverso per raccontarCi;
Novembre è il mese dell’olio novello, alimento che sa di tradizione, famiglia, radici, natura…
vorrei provare oggi a parlarne in modo diverso: aiutandomi con una poesiola spero di far rimembrare quelle sensazioni d’euforica attesa per il prodotto finale, calore casalingo, tenera stanchezza e cene luculliane per festeggiare la fine delle fatiche negli uliveti e celebrare Sua Maestà l’olio extravergine d’oliva.
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“Ho ‘sti ricordi di quando erro bimbetta
il nonno tornava a casa che faceva sera
e insieme apprestavamo la bruschetta;
la casa si tramutava in una balera.
Eseguivamo un rituale ed io ero l’addetta
alla salvaguardia della santa oliera
colma d’oro verde, la fluidità smeraldina aspretta
attendeva di essere gustata, tutta fiera.
I miei ricordi sono ombre di bambina,
li rievoco ogni anno, in questo frantoio che sa di chiesa
mentre l’usanza antica un po’ declina;
ma la cerimonia del primo panonto, tra più di una contesa
io continuo a replicarlo nel tepore della cucina
non c’è più il nonno ma non mi sono mica arresa.”
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Con questa occasione vorrei che la sezione commenti diventasse il nostro modo di celebrare il periodo: condividete con noi foto delle vostre bruschette, del vostro oro verde e dei vostri uliveti. Siate voi lettori a raccontarvi a noi admin, conosciamoci meglio! 🙂
· La foto è presa da Pinterest, trattasi di una stampa dell’artista Vickie Wade