Tutti noi conosciamo la grandezza di Carlo Magno, l’antico Re dei Franchi e primo Imperatore del Sacro Romano Impero. La storia di questo protagonista assoluto del Medioevo si incrocia inaspettatamente con quella della nostra Sutri, attraverso l’alone suggestivo della leggenda e dell’epica.

La sorella di Carlo Magno, la bella Berta, invece di sottostare all’autorità degli uomini di famiglia e prestarsi a un matrimonio di convenienza, come si usava all’epoca, si era innamorata di un bel cavaliere spiantato, un tale Milon, e con lui si intratteneva al riparo degli sguardi indiscreti, tenendone all’oscuro il severo fratello.

Purtroppo Carlo Magno scoprì la tresca e, in preda al furore, scacciò dalla corte Berta e il suo amante. I due poveri innamorati iniziarono a bussare a tutte le porte per cercare protezione, ma tutti voltavano loro le spalle. Nessuno aveva l’ardire di mettersi contro il volere di Carlo Magno.

Decisero allora di recarsi dal Papa, per chiedergli di intercedere a loro favore presso il Re, anche perché nel frattempo Berta si era accorta di attendere un figlio. Nel corso del lungo viaggio che doveva portarli a Roma, Berta e Milon trovarono riparo a Sutri e qui, in una grotta, nacque il loro bambino, Orlando.

Sì, proprio il futuro paladino di Francia, su cui il Boiardo e l’Ariosto scrissero poi poemi immortali. La grotta dove sarebbe nato il prode Orlando si trova nel Sacro Bosco di Sutri, nascosta in un parco di lecci dove nei secoli storie e leggende si sono intrecciate in modo inestricabile con le fronde degli alberi secolari. Un bosco sacro e magico come lo sono tutti i boschi, depositario di saggezza, ricchezza della comunità. All’entrata del parco, un cartello recita:

“Troverai più nei boschi che nei libri: gli alberi e le rocce ti insegneranno cose che nessun maestro ti dirà”. Bernardo di Chiaravalle

La foto è tratta dalla pagina Facebook Archeo Club Rasenna Sutri

Anonimo

Scritto da:

Donatella Agostini

Imparare cose nuove è il mio filo conduttore, darmi sempre nuovi obiettivi la mia caratteristica fondamentale. Valorizzare la terra in cui vivo è il mio progetto attuale.