Il sor Duilio si calcò il cappello in testa, diede un’ultima allisciata ai folti baffi all’insù, e scese in piazza ad aspettare la moglie. Dio solo sapeva come mai le femmine erano sempre così lente a prepararsi. E siccome lo …
Amore, morte e un fantasma a Soriano nel Cimino
Halloween, la festa degli spiriti che tornano a camminare sulla terra. Dolcetto o scherzetto? Niente di tutto ciò. Avete voglia di ascoltare una storia tenebrosa di casa nostra? Però non aspettatevi il lieto fine. Non sempre le favole finiscono con …
Celleno, il borgo fantasma
Non tutti nella Tuscia conoscono le atmosfere gotiche e romantiche che si respirano nel borgo di Celleno Antico. Eppure basta oltrepassare il centro abitato attuale di Celleno, e lasciarsi alle spalle la dimensione della modernità, per immergersi in un fascinoso …
Alessandro IV, il papa dimenticato
Il papa raffigurato nel dipinto è Alessandro IV. Il suo nome forse non vi dirà niente, ed è un peccato: a Viterbo ben pochi altri personaggi hanno avuto un’importanza altrettanto decisiva. Intanto, fu per merito suo che Viterbo divenne sede …
“Rondone e Rondinella”: Pirandello a Soriano nel Cimino
«Chi fossero veramente quell’uomo e quella donna non lo sapeva nessuno, in quel paesello di montagna, dove ogni estate venivano a fare il nido per tre mesi. Meglio chiamarli Rondone e Rondinella, come tutti in paese, perché ritornavano ogni anno, …
Tiburzi, il Robin Hood della Maremma
Oggi la zona tra Capalbio e l’alto Viterbese di Valentano, Gradoli e Castro è la Maremma del turismo, in bilico tra le spiagge finto-selvagge e la ruralità glamour. Ma nell’Ottocento dello Stato Pontificio e del granducato di Toscana, la Maremma …
Fontana Grande in trasferta a Rodi
Se siete viterbesi, e nel corso delle vostre vacanze estive capitate nell’isola di Rodi, precisamente al porto di Mandràki, potreste trovarvi di fronte ad una fontana dall’aspetto molto familiare… E no, non dovete temere di aver preso troppo sole e …
Velia, la fanciulla Velca
Alto su rupe,battuto dai venti,un cimitero frondeggia: cristiana oasi nel tartaro etrusco.Là sotto è la fanciullabellissima dei Velcha,che vive ancora nella tomba dell’Orco.È il giaciglio gentiledella Pulzellapoco discosto.Legioni di morti calaronoin quell’antica terra ove speraidormire un giorno e rimetter radici. …
La Bella e la Bestia di Capodimonte
Oggi vi racconteremo una fiaba, di quelle belle che qualcuno ancora racconta ai propri figli. C’era una volta un bambino, che viveva in una soleggiata isola del Mediterraneo. Il suo nome era Pedro. La sua particolarità era quella di avere …
Il coraggio di Marzio
C’era una volta… tanto, tanto tempo fa, un piccolo centro abitato che oggi si chiama Vitorchiano. Al tempo delle guerre tra Etruschi e Romani si chiamava Vicus Orclanus, ed era un borgo abitato da contadini e da pastori. Un giorno …
La fontana di piazza della Rocca, progettata dal Vignola
In passato Viterbo era conosciuta come la città delle cento fontane (oltre che delle cento torri, ma di questo parleremo un’altra volta ).Di acqua in città non ne mancava: rivoli abbondanti alimentavano fontanili e sorgenti; artisti e scalpellini si sbizzarrivano nel …