Le notti infuocate nel letto del papa e Giulia Farnese. Un vagito si udì nel castello di Capodimonte, ancora una volta la vita si faceva sentire in tutta la sua potenza. Il Signore di Montalto di Castro, Pier Luigi I Farnese, alzò …
Streghe nella Tuscia
Nell’immaginario collettivo la parola strega evoca due diverse tipologie di donna: una donna mal vestita, spettinata, col naso adunco, una megera per indendersi con scopa e forcone, spesso sporca di fuliggine, oppure una donna bellissima, con abiti neri, con occhi …
Santa Maria della Salute: la chiesa delle donne abbandonate e delle prostitute
A pochi passi da piazza del Plebiscito, a Viterbo, sorge la chiesa di Santa Maria della Salute. Chissà quante volte salendo col fiato corto le scale che dal parcheggio portano nel cuore pulsante della città vi sarà capitato di guardare …
La susianella
A quanti di voi, cari lettori, viene in mente qualcosa di buono e appetitoso quando passeggiate per i campi in questo periodo dell’anno?A me sicuramente sì e sapete perché?Perché l’odore del finocchietto selvatico, o meglio delle infiorescenze di esso, quei …
Orte sotterranea
Come il ventre accogliente di una donna custodisce e accresce il seme della vita, così le viscere della terra, nostra Grande Madre, nascondono spesso grandi tesori. Uno di questi è senza ombra di dubbio lo spettacolo che si apre alla …
La Cappella Mazzatosta nella chiesa di Santa Maria della Verità
Tra le tante bellezze che possiamo vedere a Viterbo grande importanza ha senza dubbio la magnifica Cappella Mazzatosta.Fu voluta da Nardo Mazzatosta, un nobile viterbese molto raffinato, che dai contemporanei più volte fu definito Arbitro di Eleganza, un po’ come …
Il treno per Roma
Facciamo un viaggio? Vi va? Ogni viaggio inizia con un passo, oggi questo passo lo voglio fare insieme a voi.Non sarà un viaggio a piedi, né con la macchina, o meglio con l’automobile – poi capirete- né con il torpedone, …
Soriano nel Cimino: storia di un borgo della Tuscia
Oggi vi voglio portare in un luogo molto bello, un luogo che in questi giorni ha messo l’abito della festa, Soriano nel Cimino. Esso è ubicato a 15 Km da Viterbo ed è il comune più grande del comprensorio dei Monti …
L’acquacotta
Oggi vi voglio parlare di un piatto veramente molto saporito, non è un piatto elaborato né una ricetta da gran ristorante, ma vi assicuro che se lo preparerete per i vostri cari rimarranno deliziati, si leccheranno i baffi! Questo piatto …
Viterbo: Palazzo Spreca e le allegorie
Questa che sto per raccontarvi è una delle tante storie, ahimè, non sarà né la prima né l’ultima, che nasconde un malcostume tipico dei beni culturali quando questi non vengono visti come patrimonio di tutti, ma appannaggio solo di pochi. …
Tutti al mare
Alle sette in punto tutto era già pronto. La sedia comoda per nonna era stata posta sul portapacchi della Fiat 127 verde, le due sdraio di plastica a spaghetti, quelle che ti rendevano le terga e la schiena simile a …
Il Quattrocento viterbese
Se giungi a Viterbo, dopo aver varcato Porta Romana o porta Fiorentina, e incontri un passante autoctono chiedigli pure – Di che epoca è Viterbo? Subito gonfiando il petto d’orgoglio patrio dirà – Etrusca!Se poi gli chiedi – Che epoca …
Riccio da Viterbo, “valente conductier de gente d’arme”
La notte fresca e odorosa di gelsomini lasciava il passo alla luce del mattino, quando Muzio Attendolo Sforza, capitano di ventura, diede un calcio alle ceneri ormai spente del fuoco. I suoi uomini la sera prima avevano acceso quei fuochi …
I lanzichenecchi a Santa Maria in Gradi
“Eja ergo advocata nostra…”L’inno a Maria risuonava tra i banchi del coro, quando frate Martino da Velletri, Priore di Santa Maria in Gradi, si guardò attorno, prima alzando solo debolmente il sopracciglio, poi in modo più sfacciato, contravvenendo alla regola che …
Carolino da Viterbo e la sua Madonna candida e solenne
Carolino guardò verso il cielo e distrattamente pensò che quelle grosse nuvole cariche d’acqua non avrebbero promesso nulla di buono per quel giorno. Chiuse gli occhi per un attimo quando un fulmine rischiarò l’orizzonte e attese, come fanno i bambini, …
Orte: i Santi Martiri
Due ciliegie rosse tenute assieme da un elastico tubolare nero, lì sul comò della camera di mamma. Il martedì precedente al mercato avevo passato in rassegna tutti i fermagli e tutti i “frontini”, sulla bancarella di Ciccio, prima di decidere …
Sono piccolo e carino il mio nome è… Sampietrino
“Salve viterbese oggi ti voglio raccontare una piccola storiella, piccola come son io…non vorrei essere arrogante, neanche un po’ scortese, ma posso dire in verità che nei miei lunghi anni di permanenza a Viterbo ho visto tutte, ma proprio tutte, …
Vittoria Colonna: “Nel mio caro Viterbo”
Eccoci qua cari lettori. Vi voglio confidare una cosa. Stamattina ho iniziato molto presto a scrivere questo post, dapprima ho pensato di scrivere qualcosa di molto commovente, una specie d’Amarcord strappa lacrime, poi ho desistito, il momento storico che stiamo …
Il Licantropo del lavatoio
Il sole baluginava tra le fronde del vecchio platano e la calura estiva saliva come nebbia dall’asfalto sbrecciato. Maria aveva sentito le donne più anziane del paese narrare strane storie su quel luogo, il vecchio lavatoio. Da piccina quante volte, …
E quel dì divenne papa, senza esser neanche prete
Anno Domini 1268, Viterbo. Tra le brume mattutine alcuni viandanti prestarono orecchio al suono lugubre delle campane di San Lorenzo, un suono persistente, l’ultima volta che il campanaro si era spellato le mani in siffatta maniera era per la morte …