Quella mattina di metà settembre Novella aveva un nervo per capello: erano giorni che dormiva di un sonno poco rilassante, aveva mille cose da fare e poco tempo per farle, tutti le chiedevano a che punto erano i vestiti. “Novelli …
La Tuscia: una terra sensuale
Ho scoperto la Tuscia per un motivo di carattere estetico-formale: io sono molto rigoroso nella scelta delle location, devono rispondere a certe indicazioni di carattere figurativo molto preciso, molto grafico. Qui mi trovavo di fronte a dei paesaggi molto suggestivi, …
Verso il VII anniversario della morte di Dante: da Piazza del Gesù al giardino di Raffaele Ascenzi.
È il 13 marzo del 1271. Enrico di Cornovaglia, nipote di re Enrico III d’Inghilterra, è a Viterbo, nella Chiesa di San Silvestro. Lì, mentre sta ascoltando la messa, troverà la morte… Oggi, accanto a quella stessa Chiesa, sorge raccolto …
Rinascenza viterbese e gli arcani di Cinzia Chiulli: una nuova lettura del Palazzo dei Priori e della Sala Regia
Ci sono di luoghi di Viterbo che è imprescindibile visitare, sia per un turista curioso che per un cittadino qui nato e cresciuto? Secondo noi sì, due sono i posti di Viterbo che è necessario conoscere poiché simbolo delle anime …
Storia inventata di una tipica lavata bagnaiola
“Ohee, l’ete ‘nteso della fija de Sirvia!? L’ha fatta grossa sta volta eh” “Perché c’ha fatto? Dicce, dicce!” “Allora… dice voce de popolo che sta fija -che se chiama Quinta come la pora nonna, quella che quanno eremo ciuce ce …
Nonna Betta; la virtù della leggerezza
Mia nonna si chiamava Elisabetta Serafini e nacque a Bagnaia nel 1934. Ha trascorso con me meno tempo di quanto avrei voluto ma era una donna così particolare che ogni ricordo con lei l’ho ben impresso nella memoria. Era una …
Il Sacello della Dea Demetra al Museo di Rocca Albornoz
Demetra, madre dispensatrice e nutrice della terra verde, vide sparire la figlia Persefone un giorno nel quale l’aveva lasciata a giocare insieme alle ninfe sulle rive del lago Pergusa, in Sicilia. Come madre fu subitaneamente addolorata per la scomparsa della …
Graffignano, Castello Baglioni
Piero quella mattina non riusciva a trovare requie. Pativa l’essere blindato in casa, impossibilitato ad uscire. Aveva investito tutto per costruirla: una bella dimora per la sua famiglia, di quelle per farci crescere tanti figli. I suoi genitori, Roberto e …
L’isola Martana della regina Amalasunta
L’acqua nella tinozza era bollente; Ottolinda l’aveva fissata per lunghi minuti mentre si scaldava sul fuoco e finalmente, raggiunta la temperatura, l’aveva riversata nella vasca per il bagno della sua signora. Il vapore adesso si levava in pigre volute e …
E questo è il fiore del partigiano, morto per la libertà.
La vita non è semplice. Questo Mariano lo sapeva bene perché l’aveva imparato a proprie spese; non era stato semplice nascere nel paesino agricolo di Bassano di Sutri e non era stato semplice coniugare il suo temperamento indomito con la …
Dei delitti e delle pene in quel di Viterbo città libera
Tebaldo era contento quel giorno. Sentiva nelle narici filtrare l’aria pizzicante e fresca della primavera che riusciva ad alleviargli i dolori alle stanche ossa. Il lavoro di mezzadro per le campagne di Castel d’Asso era faticoso e suo padre glielo …
Ignis flebilis, ovverosia: la leggenda del cavallo animoso raccontata come piace a me.
Piroide avvertiva la collera montargli dentro come fa un cavallone durante la burrasca.Gli fluiva nelle fibre muscolari, metteva in fibrillazione ogni sua cellula, il sangue s’era mutato in ira e cieco irrorava gli organi si mescidava poi con l’ossigeno nei …
Il terremoto di Tuscania
Anche se faceva molto freddo Robertino tardava a tornare a casa; giocava coi coetanei nella via e, sebbene in quel febbraio il clima era rigido più del solito, lui nemmeno si accorgeva del pizzicore alle guance rese rosse dall’aria gelida. …
I luoghi del cuore #1 Santa Maria in Gradi
Bianca sapeva poche cose con certezza: amava le fragole, odiava il cibo di colore verde, adorava la sua mamma mentre era più faticoso vivere in concordia con sua sorella, alcuni dei suoi migliori amici esistevano solo nelle pagine dei libri. …
Si fece l’Italia… ma a Viterbo ce lo dimenticammo!
Il 12 novembre 1878 fu pubblicato -sulla Gazzetta Ufficiale del Regno d’Italia- un elenco contente 1089 nomi necessario per concedere agli uomini nella lista le pensioni di guerra, in quanti partiti come volontari sotto la guida di Giuseppe Garibaldi per …
Usi obbedir tacendo e tacendo morir
Il brigadiere Pietro Cuzzoli aveva caldo. Soffocava intabarrato com’era nella divisa della Radiomobile. Quell’agosto l’afa toglieva il fiato e l’uniforme era un tormento. Ma Pietro era un Carabiniere e aveva scelto di dedicarsi al servizio tanti anni prima ormai, quando …
Mitologia di una santa che santa non è ?
La parola adatta per parlare della vita dei santi è “agiografia”; è questo infatti il genere letterario al quale appartengono tutte le opere che narrano chi erano i Santi.Chi sono i Santi però? Per la Chiesa Cattolica santo è colui …
Colui che racchiuse la viterbesità
Ci aveva fatto piacere, qualche mese fa, ricordarvi la figura di una nostra concittadina: Caterinaccia;oggi avremmo lo stesso piacere nel richiamare ai ricordi un altro viterbese indimenticabile: Alfio Pannega che di Caterina fu il figlio; Alfio nacque il 21 settembre …
Viterbo città aperta
Nel 2002, a Viterbo, nacquero 426 bambini; nello stesso anno morirono 588 individui per un saldo naturale in negativo di 162 persone.Nel 2008, a Viterbo, nacquero 405 bambini; nello stesso anno morirono 620 individui per un saldo naturale in negativo …
“Ogni pensiero vola”
Vi siete mai chiesti perché sulla bocca dell’Orco sia incisa questa frase? Cosa vuol dire? Non è un po’ deresponsabilizzante questa affermazione? Ci dobbiamo liberare dalle riflessioni, dalle idee? Smettere di pensare ci restituirebbe la libertà… ma non è proprio …