Scrosciare del fiume, foglie mosse dal vento, terra umida, orme di cinghiale e tracce di una civiltà perduta. È questa l’atmosfera che si respira al parco Marturanum, la gigantesca oasi verde che circonda il comune di Barbarano Romano.Il bosco incontaminato …
Narrami o Musa
Un’oasi di pace sul colle: la chiesa e il convento di Santa Maria delle Grazie a Orte
Oggi vi voglio far conoscere un luogo legato alla mia infanzia, un’oasi di pace in cima al colle delle Grazie. Se provieni da Viterbo, subito dopo il grande cimitero, a circa trecento metri (metro più, metro meno) troverai il bivio …
Ed il Principe Carlo venne a Villa Lante
Quella mattina di metà settembre Novella aveva un nervo per capello: erano giorni che dormiva di un sonno poco rilassante, aveva mille cose da fare e poco tempo per farle, tutti le chiedevano a che punto erano i vestiti. “Novelli …
Il nevone del ’56
“Era il febbraio del 1956. Avevo sei anni quando la neve cominciò a cadere: lenta, elegante, delicata e soffice. Era la prima volta che la vedevo. Era la prima volta che Viterbo mi appariva in una veste irreale e abbagliante: …
Cronache del castello sul lago
Nel lontano 1156, quando le truppe di Federico Barbarossa minacciavano le nostre terre e i nostri concittadini, papa Adriano IV, per scongiurare ulteriori perdite, fece erigere nella piccola Bolsena una rocca, che non tardò a diventare una bellissima fortezza dotata …
«Scusa, sai dirci dov’è il ponte Camillario?»
I due pellegrini in bicicletta, cartina alla mano, hanno un’aria un po’ sperduta. Stanno percorrendo la via Francigena e sanno che da queste parti c’è questa importante testimonianza storica da visitare. «Il ponte Camillario è laggiù. Da duemila anni». …
Branca Branca Branca… Leon Leon Leon
“Una città!” “E che pò esse?” “Certamente San Cimone o Bagnarolo” E no! caro il mio Brancaleone, non è né San Cimone né tantomeno Bagnarolo, ma quella che vedi è Vitorchiano! Lo scambio di battute che ho appena riportato è …
Ricordare per conoscere, conoscere per ricordare
Era una giornata fredda e con poca luce, quando il notaio Rubinius Jacobi prese carta e penna e iniziò a rogare il suo atto. Era cosa di gran conto, ma lui ormai vecchio canuto era avvezzo a farlo. Si sfregò …
I Rinaldoniani, misteriosi antenati degli Etruschi
In quel frangente di storia in cui regna l’oblio, secoli e secoli prima che gli Etruschi civilizzassero la nostra terra, approdò sulle coste laziali e toscane il popolo dei “Giganti del mare”, così noti per la loro eccezionale statura fisica …
L’Ospedale Grande, tra cura dei corpi e cura dell’anima
Chi viene a Viterbo e visita piazza San Lorenzo, nell’ammirare l’elegante palcoscenico rappresentato dalla Loggia Papale e dalla Cattedrale, non può fare a meno di notare, proprio di fronte, un complesso fatiscente e chiuso al pubblico. Cosa avranno ospitato, nel …
Sua Maestosa Eleganza
Lassù, tra la foschia e il sole, nel punto più alto di questa splendida terra chiamata Tuscia, sorge una regina, ai cui piedi si prostra il lago di Bolsena: osservata da tutti, visibile da gran parte del suo “regno”, la …
San Lorenzo e il suo pavimento
“Alza gli occhi al cielo, non troverai mai arcobaleni se guardi in basso” Il grande Charlie Chaplin di certo non è mai entrato nella Cattedrale di San Lorenzo a Viterbo, altrimenti un meraviglioso arcobaleno colorato lo avrebbe visto anche sotto …
Il Regno di Babbo Natale
Non molto tempo fa, in un regno abbastanza vicino, viveva un vecchietto di nome Natale, vestito sempre di rosso e con una lunga barba bianca.Non aveva né moglie né figli, nonostante tutti lo chiamassero “Babbo”, ma se pensate che si …
Betlemme, dicembre 0. Civita di Bagnoregio, dicembre 2020.
Faceva freddo quella notte a Betlemme; chissà, magari nevicava pure.C’era un bambino, ancora al calduccio nella pancia della sua mamma, che non vedeva l’ora di nascere. C’era una ragazza povera, che cercava disperatamente un posto in cui dare alla luce …
Pietro Vanni e la bellissima loggia di via Roma
Pietro siede con aria sconsolata sul suo giaciglio. È un triste giorno di fine settembre dell’anno 1864. Il ragazzo porta al volto il lembo di un lenzuolo bianco, e aspira forte. Trattiene qualche istante il respiro, mentre gli appaiono nella …
La storia di Viterbo
Da quando RaccontiAmo Viterbo ha visto la luce, nell’agosto del 2019, ci siamo occupate di tante cose. Questa mattina prima di sedermi davanti al computer per scrivere il mio contributo ho dato un’occhiata veloce ai post precedenti: abbiamo parlato di …
Il Lazzaretto: la peste della dimenticanza
Sono una delle tante chiese dimenticate di Viterbo. Non capita spesso di vedere visitatori, in questo estremo margine del centro storico. Così approfitto della vostra visita: vi prego, fermatevi un po’ ed ascoltate. Dall’alto di questo sperone roccioso, da quasi …
Il Bosco delle Fate, l’aggrovigliata anima di Acquapendente
In una terra silenziosa e fitta di mistero, ai piedi di un borgo noto come “La Gerusalemme verde” si estende placido e solenne il Bosco del Sasseto, compagno ideale nelle giornate di solitudine; esso deve il suo nome ai tanti …
Il pesce di Sant’Andrea
Alcuni anni fa, al tempo della mia frequentazione assidua della città di Viterbo, mi è capitato, il 29 novembre alle sei di sera, o alle diciotto per chi ama la formalità, di essere seduta ad un bar. Voi direte, cari …
Fantasmi, intrighi e passioni nel castello di Soriano nel Cimino
Correva l’anno 1559 a Soriano nel Cimino. A quel tempo, nel castello che ancora oggi domina il paese, abitavano Giovanni Caraffa, uomo di risaputa perfidia, e sua moglie Violante, profondamente innamorata del marito e di lui incinta per la terza …