C’è un’ombra oscura e taciturna che osserva costantemente le vicende dei viterbesi: i cittadini lo sanno, la conoscono e per questo non ne hanno paura.Qualcuno va a trovarla la domenica, qualcun altro la rimira dal riflesso nello specchietto mentre è …
Perle di Tuscia
La catena dell’amore a Villa Lante
Dall’alba dei tempi l’essere umano ha scritto, riflettuto, dipinto, parlato d’amore; io purtroppo non ho le capacità per farlo a modo, non riuscirei nemmeno a farlo mediocremente, figuriamoci a farlo bene.Per questo preferisco parlarvi di questa fontana che, nel paese …
Alle porte di Viterbo
Oggi camminiamo. Facciamo un bel giro a piedi, un percorso alla scoperta della cinta muraria del capoluogo della Tuscia, da sempre simbolo del fascino medievale della nostra città. Non sarà un percorso lungo e stancante, ci fermeremo ben 13 volte. …
La Fontana di Piazza della Morte
Mi capita sempre più spesso di indicare ai turisti in visita a Viterbo la strada per raggiungere il quartiere medievale di San Pellegrino e sempre, ma veramente sempre, quando dopo aver dato le indicazioni generali indico sulla cartina posta sul mio tavolo …
Viterbo barocca: alla scoperta di San Giovanni Battista del Gonfalone
Quando ci sono entrata la prima volta, sono rimasta senza parole… La chiesa di San Giovanni Battista, meglio nota ai viterbesi come chiesa del Gonfalone, in onore della confraternita omonima che la fece erigere per conservare il gonfalone della città, …
Acquapendente e l’Urban Vision Festival
Acquapendente è, ormai alla quarta edizione, teatro dell’ Urban Vision Festival. Grandi artisti internazionali della street art vi si recano per dare libero sfogo al loro estro artistico realizzando imponenti opere che vadano poi a riqualificare le viuzze paesane.L’arte si integra con …
Celleno, il borgo fantasma
Non tutti nella Tuscia conoscono le atmosfere gotiche e romantiche che si respirano nel borgo di Celleno Antico. Eppure basta oltrepassare il centro abitato attuale di Celleno, e lasciarsi alle spalle la dimensione della modernità, per immergersi in un fascinoso …
Torre Alfina, uno dei borghi più belli d’Italia
Torre Alfina, frazione di soli 345 abitanti, è uno dei due borghi viterbesi eletti tra i più belli d’Italia. La storia di questo borghetto va di pari passo con quella del suo castello che, dalla sua altura, osserva maestoso le …
San Bernardino, un convento da salvare
Era la chiesa degli sposi, la chiesa dei matrimoni, oggi è solo un nome e una struttura svuotata della sua essenza più vera. Se ci si affaccia da piazza Belvedere, il Poggio, per chi ha corso e giocato tra i …
Vasanello, “O che bel castello”
Ci sono mattine in cui mi sveglio canticchiando canzoni che non sento da anni: uno strano comportamento (anche se credo di non essere la sola) che mi ha portato a chiedermi che cosa faccia il mio cervello di notte, quali …
I viterbesi e il pollice verde
Poco distante dal centro storico cittadino, lungo la strada che porta alle sorgenti termali, sorge un piccolo paradiso, un giardino dell’Eden in cui rifugiarsi quando si ha voglia di sentirsi parte del pianeta Terra. L’orto botanico Angelo Rambelli nasce nel …
I viterbesi e l’opera lirica: il Teatro dell’Unione
È una fredda sera di fine Ottocento: siamo a piazza Giuseppe Verdi, nel centro della città di Viterbo. Fuori dal teatro c’è una grande folla: molti uomini fumano la pipa per scaldarsi, alcuni bambini stanchi di aspettare saltellano e tirano …
La magia di Calcata, il borgo degli artisti e delle streghe
Calcata è un piccolo borgo della Tuscia, un paesino medievale arroccato su uno sperone di tufo sulla valle del Treja. Dopo essere stato abbandonato per ragioni di sicurezza dagli abitanti del posto negli anni Trenta del Novecento, a partire dagli …
C’era una volta un paesino fantasma…
C’era una volta un paesino fantasma… è proprio il caso di iniziare così questa piccola storia di rinascita e di magia, di delicatezza e di poesia. Sant’Angelo di Roccalvecce è un piccolo borgo della Tuscia viterbese, situato lungo la strada …
La fontana di piazza della Rocca, progettata dal Vignola
In passato Viterbo era conosciuta come la città delle cento fontane (oltre che delle cento torri, ma di questo parleremo un’altra volta ).Di acqua in città non ne mancava: rivoli abbondanti alimentavano fontanili e sorgenti; artisti e scalpellini si sbizzarrivano nel …