San Martino al Cimino, Febbraio 1644 La lunga toga rosso porpora frusciava a terra, gli intarsi d’oro baluginavano al tepore della candela che il cardinale teneva nella mano sinistra. Non c’era nessun altro in giro quella notte, il gelo invernale …
Storie di papi
La coltivazione del lino a Viterbo
La Viterbo di oggi dilaga come una macchia oleosa di asfalto e di cemento, ben oltre la cerchia vetusta delle sue mura. Quartieri, palazzi, parcheggi, punteggiati da alberelli coraggiosi e da aiole fiorite. Certo, qualcosa di molto diverso da come …
Pietro Ispano, il papa scienziato
Viterbo, Anno Domini 1277, mese di Maggio. Seduto sul bordo del suo sontuoso letto, l’Ispanico, come tutti lo chiamavano, rivolse uno sguardo al suo servitore. Egli, senza fiatare, si chinò in avanti e sfilò dai piedi le pantofole del suo …
Giulia Farnese e il palazzo di Carbognano
Le notti infuocate nel letto del papa e Giulia Farnese. Un vagito si udì nel castello di Capodimonte, ancora una volta la vita si faceva sentire in tutta la sua potenza. Il Signore di Montalto di Castro, Pier Luigi I Farnese, alzò …
Il cane, la fontana e le torri di Pianoscarano
Secoli fa lo skyliner viterbese era molto meno uniforme di ora. A rendere inconfondibile il panorama della città erano le decine e decine di torri svettanti, che prendevano il nome dalle famiglie proprietarie. Alcune erano talmente alte che potevano definirsi …
E quel dì divenne papa, senza esser neanche prete
Anno Domini 1268, Viterbo. Tra le brume mattutine alcuni viandanti prestarono orecchio al suono lugubre delle campane di San Lorenzo, un suono persistente, l’ultima volta che il campanaro si era spellato le mani in siffatta maniera era per la morte …
Alessandro IV, il papa dimenticato
Il papa raffigurato nel dipinto è Alessandro IV. Il suo nome forse non vi dirà niente, ed è un peccato: a Viterbo ben pochi altri personaggi hanno avuto un’importanza altrettanto decisiva. Intanto, fu per merito suo che Viterbo divenne sede …