Oggi la zona tra Capalbio e l’alto Viterbese di Valentano, Gradoli e Castro è la Maremma del turismo, in bilico tra le spiagge finto-selvagge e la ruralità glamour. Ma nell’Ottocento dello Stato Pontificio e del granducato di Toscana, la Maremma …
Il personaggio errante di Camilleri, dalla Sicilia a Viterbo
Tra i tanti romanzi scritti dal grande Andrea Camilleri, scomparso il 17 luglio 2019, forse molti viterbesi non sapranno, o forse sì, io l’ho scoperto solo alcuni anni fa, che ve ne è uno che parla di Viterbo. “Inseguendo un’ombra”, …
I viterbesi e il pollice verde
Poco distante dal centro storico cittadino, lungo la strada che porta alle sorgenti termali, sorge un piccolo paradiso, un giardino dell’Eden in cui rifugiarsi quando si ha voglia di sentirsi parte del pianeta Terra. L’orto botanico Angelo Rambelli nasce nel …
“Non metuens verbum, Leo sum qui signo Viterbium”
Siamo all’interno della terrazza del Palazzo dei Papi. Al centro di esso si trova una pregiata fontana abbellita dalle teste dei leoni, simbolo della città. Perché Viterbo ha per simbolo araldico un leone? Ve lo siete mai chiesti?Per dare una …
Fontana Grande in trasferta a Rodi
Se siete viterbesi, e nel corso delle vostre vacanze estive capitate nell’isola di Rodi, precisamente al porto di Mandràki, potreste trovarvi di fronte ad una fontana dall’aspetto molto familiare… E no, non dovete temere di aver preso troppo sole e …
Bonaventura Tecchi tra Celle-Lager e Bagnoregio
Esiste un libro che oggi, purtroppo, non è facile trovare sugli scaffali delle librerie; si intitola “Baracca 15C” e non è altro che il diario di una prigionia: giovanissimi soldati italiani trattenuti dagli austriaci dopo la disfatta di Caporetto a …
I mille nomi della semplicità
Vi è mai capitato di mangiare una cosa che per voi ha un nome e per il resto dei commensali ne ha un altro? Allora vi spiego meglio: mi siedo attorno ad una bella tavola imbandita e gli occhi, più …
Chia e la Torre di Pasolini
“Canti di un mortoIl sole indora Chia con le sue querce rosa e gli Appenninisanno di sabbia calda. Io sono un morto di qui, chetorna, oggi, 5 marzo 1974, in un giorno di festa…” Questi versi sono tratti da un …
Velia, la fanciulla Velca
Alto su rupe,battuto dai venti,un cimitero frondeggia: cristiana oasi nel tartaro etrusco.Là sotto è la fanciullabellissima dei Velcha,che vive ancora nella tomba dell’Orco.È il giaciglio gentiledella Pulzellapoco discosto.Legioni di morti calaronoin quell’antica terra ove speraidormire un giorno e rimetter radici. …
I viterbesi e l’opera lirica: il Teatro dell’Unione
È una fredda sera di fine Ottocento: siamo a piazza Giuseppe Verdi, nel centro della città di Viterbo. Fuori dal teatro c’è una grande folla: molti uomini fumano la pipa per scaldarsi, alcuni bambini stanchi di aspettare saltellano e tirano …
Presso il Lago Vadimone riecheggiano ancora i colpi di spada
Ci sono storie che sentiamo più vicine a noi, storie che fanno parte del nostro vivere quotidiano: oggi ve ne voglio raccontare una. Nelle vicinanze della mia abitazione, a 22 Km da Viterbo, e a 9 Km da Orte, nella valle …
Il Sommo Poeta e la Tuscia
Una terra ricca di storia e dalla forte impronta religiosa come la Tuscia non poteva certo rimanere indifferente al più grande poeta che la letteratura italiana abbia mai conosciuto. Dante Alighieri ha avuto spesso a che fare con Viterbo e …
Maria Clementina Sobieska, la principessa venuta da lontano
Oggi mi sono svegliata un po’ romantica, con la testa tra le nuvole, quindi vi voglio raccontare la storia di una principessa venuta da molto lontano, giunta nella città di Montefiascone per sposare il suo bel principe erede al trono di Gran …
Quando a Viterbo si andava al cinema
Ricordate com’era l’esperienza di andare al cinema quando le sale erano il Metropolitan, il Genio, l’Azzurro…? Io ricordo la sensazione di appiccicarmi al pavimento ad ogni passo fatto all’Azzurro; quelle gomme da masticare erano una maledizione però è anche la …
La Bella e la Bestia di Capodimonte
Oggi vi racconteremo una fiaba, di quelle belle che qualcuno ancora racconta ai propri figli. C’era una volta un bambino, che viveva in una soleggiata isola del Mediterraneo. Il suo nome era Pedro. La sua particolarità era quella di avere …
La magia di Calcata, il borgo degli artisti e delle streghe
Calcata è un piccolo borgo della Tuscia, un paesino medievale arroccato su uno sperone di tufo sulla valle del Treja. Dopo essere stato abbandonato per ragioni di sicurezza dagli abitanti del posto negli anni Trenta del Novecento, a partire dagli …
Il coraggio di Marzio
C’era una volta… tanto, tanto tempo fa, un piccolo centro abitato che oggi si chiama Vitorchiano. Al tempo delle guerre tra Etruschi e Romani si chiamava Vicus Orclanus, ed era un borgo abitato da contadini e da pastori. Un giorno …
Omicidio in luogo sacro
Tu viandante, che stai passando per Viterbo e tu lettore attento, non perdere l’occasione di conoscere una storia avvincente avvenuta in una chiesa di questi luoghi.Facciamo un salto indietro nel tempo e facciamolo insieme, chiudi gli occhi, rilassati, tendimi la …
C’era una volta un paesino fantasma…
C’era una volta un paesino fantasma… è proprio il caso di iniziare così questa piccola storia di rinascita e di magia, di delicatezza e di poesia. Sant’Angelo di Roccalvecce è un piccolo borgo della Tuscia viterbese, situato lungo la strada …
La fontana di piazza della Rocca, progettata dal Vignola
In passato Viterbo era conosciuta come la città delle cento fontane (oltre che delle cento torri, ma di questo parleremo un’altra volta ).Di acqua in città non ne mancava: rivoli abbondanti alimentavano fontanili e sorgenti; artisti e scalpellini si sbizzarrivano nel …