Viterbo, città di mura. Mura come bastioni invalicabili, che difendono il centro come una possente armatura. Mura come pareti sicure di una casa di tutti. Ci sono mura anche nel carattere degli stessi viterbesi, di primo acchito scontrosi e diffidenti …
La chiesa di Santa Rosa a Querétaro, Messico
Di una regina, di una vedova e di una chiesa stupenda al di là dell’oceano. 1714. Il grande re di Spagna Filippo V è rimasto vedovo e desidera al più presto prendere una nuova moglie. Qualcuno a corte gli suggerisce …
Viterbo: Palazzo Spreca e le allegorie
Questa che sto per raccontarvi è una delle tante storie, ahimè, non sarà né la prima né l’ultima, che nasconde un malcostume tipico dei beni culturali quando questi non vengono visti come patrimonio di tutti, ma appannaggio solo di pochi. …
Tutti al mare
Alle sette in punto tutto era già pronto. La sedia comoda per nonna era stata posta sul portapacchi della Fiat 127 verde, le due sdraio di plastica a spaghetti, quelle che ti rendevano le terga e la schiena simile a …
Bruttezza: parlarne o no? L’ecomostro del Riello
RaccontiAmo Viterbo è nata per raccontare le bellezze della nostra Tuscia. Ma il suo scopo è anche quello di far sì che i suoi abitanti diventino pienamente coscienti della sua bellezza, della ricchezza del suo paesaggio, dei tesori storici, artistici …
Il Quattrocento viterbese
Se giungi a Viterbo, dopo aver varcato Porta Romana o porta Fiorentina, e incontri un passante autoctono chiedigli pure – Di che epoca è Viterbo? Subito gonfiando il petto d’orgoglio patrio dirà – Etrusca!Se poi gli chiedi – Che epoca …
Riccio da Viterbo, “valente conductier de gente d’arme”
La notte fresca e odorosa di gelsomini lasciava il passo alla luce del mattino, quando Muzio Attendolo Sforza, capitano di ventura, diede un calcio alle ceneri ormai spente del fuoco. I suoi uomini la sera prima avevano acceso quei fuochi …
Santa Maria Ad Rupes: la scalinata di Frate Andrea
Un colpo di piccone. Le braccia possenti compiono un mezzo giro nella stretta galleria.Un altro colpo di piccone.Il sudore cola a rivoli sulla schiena di frate Andrea. Il dolore serpeggia inascoltato nei muscoli stanchi, ma il cuore canta preghiere di …
I lanzichenecchi a Santa Maria in Gradi
“Eja ergo advocata nostra…”L’inno a Maria risuonava tra i banchi del coro, quando frate Martino da Velletri, Priore di Santa Maria in Gradi, si guardò attorno, prima alzando solo debolmente il sopracciglio, poi in modo più sfacciato, contravvenendo alla regola che …
Un luogo caro al cuore: Santa Maria in Gradi
Acciaccata fuori, bombardata dentro.Livia si era guardata nello specchio quella mattina. Era rimasta a lungo a fissare la sua immagine, con una smorfia amara che le acciaccava ancora di più i lineamenti. Con le dita aveva percorso le linee sottili …
Direzione antica Axia
Oggi fa davvero molto caldo. Il sole splende alto nel cielo e tutto intorno a me non vedo altro che campi e balle di fieno a perdita d’occhio. Sto facendo una bella sudata qui dentro all’abitacolo della mia macchinina, ma …
Carolino da Viterbo e la sua Madonna candida e solenne
Carolino guardò verso il cielo e distrattamente pensò che quelle grosse nuvole cariche d’acqua non avrebbero promesso nulla di buono per quel giorno. Chiuse gli occhi per un attimo quando un fulmine rischiarò l’orizzonte e attese, come fanno i bambini, …
Il gatto di Pianoscarano
Buongiorno a tutti, mi presento:sono il gatto sempre contento.Sono nutrito e coccolato,riverito e tanto amato.Non ho molto, questo lo ammetto,ma le mie giornate sono un diletto:tetti e profumi a non finire,scorribande fino all’imbrunire.Ho degli amici qui con meche si fanno …
Orte: i Santi Martiri
Due ciliegie rosse tenute assieme da un elastico tubolare nero, lì sul comò della camera di mamma. Il martedì precedente al mercato avevo passato in rassegna tutti i fermagli e tutti i “frontini”, sulla bancarella di Ciccio, prima di decidere …
La peggiore delle madri: l’orfanotrofio di Viterbo
Stremato dal pianto, il bambino si era finalmente addormentato. Alla fine si era fatto bastare le poche gocce di latte che Adele era riuscita a spremersi dal seno. Con gli occhi gonfi, la madre lo rimirava alla luce della piccola …
Hortae Felix
Un racconto scritto a quattro mani da Nadia Proietti, Carolina Trenta, Viola Vagnoni e Donatella Agostini “Uno, due e tre, fante cavallo e re…”.Il salto a piedi pari portò la piccola Lucia vicino alla colonnina di pietra, posta ai piedi …
Sesto giorno di quarantena, interno quattro
Marisa scosta la tendina e guarda in strada. Dalla finestra della cucina entra il sole bello e noncurante di un’inarrestabile primavera. È sabato mattina, ma in giro non c’è anima viva. Soltanto il vuoto di un quartiere attonito e diffidente, …
Dei delitti e delle pene in quel di Viterbo città libera
Tebaldo era contento quel giorno. Sentiva nelle narici filtrare l’aria pizzicante e fresca della primavera che riusciva ad alleviargli i dolori alle stanche ossa. Il lavoro di mezzadro per le campagne di Castel d’Asso era faticoso e suo padre glielo …
Sono piccolo e carino il mio nome è… Sampietrino
“Salve viterbese oggi ti voglio raccontare una piccola storiella, piccola come son io…non vorrei essere arrogante, neanche un po’ scortese, ma posso dire in verità che nei miei lunghi anni di permanenza a Viterbo ho visto tutte, ma proprio tutte, …
Santa Giacinta Marescotti: cammino di conversione
Tanto tempo fa, tra la fine del XVI secolo e l’inizio del seguente, in un piccolo paesino della Tuscia chiamato Vignanello, il Conte Marcantonio Marescotti e sua moglie Ottavia regnavano dal loro imponente castello sulle terre circostanti, allietati dalla presenza …