Quando ci sono entrata la prima volta, sono rimasta senza parole… La chiesa di San Giovanni Battista, meglio nota ai viterbesi come chiesa del Gonfalone, in onore della confraternita omonima che la fece erigere per conservare il gonfalone della città, …
viterbo
Casa Poscia, la Bella Galiana si affacciava da lì…
Tutti, viterbesi e non, passando per via Aurelio Saffi volgono lo sguardo verso una tra le più belle e meglio conservate case medievali: i più la conoscono con il nome di “Casa Poscia”, dal nome degli ultimi proprietari. Forse non …
So’ de Viterbe e me ne vanto
Il dialetto viterbese, a tratti simile al romano ma perfettamente distinguibile da un orecchio esperto, è uno dei più “colorati” e “grezzotti” della lingua italiana, come ogni cittadino della Tuscia potrà testimoniare. Parlato nella città di Viterbo e nei dintorni, …
San Simone, il monastero nascosto
“E’ solo con il cuore che si può vedere veramente. L’essenziale è invisibile agli occhi”. La celebre frase tratta dal Piccolo Principe è la base di partenza per narrarvi questa mattina una storia. Una storia particolare, non di una persona …
Piazza delle Erbe, il salotto buono dei viterbesi
Piazza delle Erbe, così chiamata perché nell’ Ottocento vi si svolgeva il mercato degli ortaggi, è una delle piazze più belle e suggestive della città di Viterbo. Nel corso del XIX secolo è stata il cuore pulsante della società viterbese: …
Alessandro IV, il papa dimenticato
Il papa raffigurato nel dipinto è Alessandro IV. Il suo nome forse non vi dirà niente, ed è un peccato: a Viterbo ben pochi altri personaggi hanno avuto un’importanza altrettanto decisiva. Intanto, fu per merito suo che Viterbo divenne sede …
Giacomo Lomellino d’Aragona e il palazzo in via Cardinal la Fontaine
Durante uno studio condotto presso la Biblioteca Ente Ottava Medievale mi sono imbattuta in un libro molto interessante, il titolo vi dirà poco, ma vi giuro che resterete affascinati come lo sono restata io. Il titolo è il seguente: “GIACOMO LOMELLINO D’ARAGONA” …
Annio e le fake news sulla fondazione di Viterbo
Quasi tutti gli abitanti di Viterbo saranno passati almeno una volta in quella via del centro storico che porta il nome di Annio. Ma chi era veramente quest’uomo? Un genio? Un umile frate domenicano? Un grandissimo falsario? E soprattutto, che …
Il personaggio errante di Camilleri, dalla Sicilia a Viterbo
Tra i tanti romanzi scritti dal grande Andrea Camilleri, scomparso il 17 luglio 2019, forse molti viterbesi non sapranno, o forse sì, io l’ho scoperto solo alcuni anni fa, che ve ne è uno che parla di Viterbo. “Inseguendo un’ombra”, …
I viterbesi e il pollice verde
Poco distante dal centro storico cittadino, lungo la strada che porta alle sorgenti termali, sorge un piccolo paradiso, un giardino dell’Eden in cui rifugiarsi quando si ha voglia di sentirsi parte del pianeta Terra. L’orto botanico Angelo Rambelli nasce nel …
“Non metuens verbum, Leo sum qui signo Viterbium”
Siamo all’interno della terrazza del Palazzo dei Papi. Al centro di esso si trova una pregiata fontana abbellita dalle teste dei leoni, simbolo della città. Perché Viterbo ha per simbolo araldico un leone? Ve lo siete mai chiesti?Per dare una …
I viterbesi e l’opera lirica: il Teatro dell’Unione
È una fredda sera di fine Ottocento: siamo a piazza Giuseppe Verdi, nel centro della città di Viterbo. Fuori dal teatro c’è una grande folla: molti uomini fumano la pipa per scaldarsi, alcuni bambini stanchi di aspettare saltellano e tirano …
Quando a Viterbo si andava al cinema
Ricordate com’era l’esperienza di andare al cinema quando le sale erano il Metropolitan, il Genio, l’Azzurro…? Io ricordo la sensazione di appiccicarmi al pavimento ad ogni passo fatto all’Azzurro; quelle gomme da masticare erano una maledizione però è anche la …
Omicidio in luogo sacro
Tu viandante, che stai passando per Viterbo e tu lettore attento, non perdere l’occasione di conoscere una storia avvincente avvenuta in una chiesa di questi luoghi.Facciamo un salto indietro nel tempo e facciamolo insieme, chiudi gli occhi, rilassati, tendimi la …
La fontana di piazza della Rocca, progettata dal Vignola
In passato Viterbo era conosciuta come la città delle cento fontane (oltre che delle cento torri, ma di questo parleremo un’altra volta ).Di acqua in città non ne mancava: rivoli abbondanti alimentavano fontanili e sorgenti; artisti e scalpellini si sbizzarrivano nel …